Le caratteristiche dei gommoni da pesca

Ogni pescatore si è trovato nella delicata situazione di ricerca del gommone per la pesca più adatto a lui. Ma quali caratteristiche deve avere un buon motore da pesca? Bisogna innanzitutto distinguere tra barca e gommone: la barca presenta un’area calpestabile maggiore, dunque quest’ultima vince a quanto spaziosità. Il gommone però, pur avendo uno spazio ridotto, presenta una portata superiore alla barca. Nella scelta dei migliori gommoni per la pesca si dovranno tenere in considerazione diversi fattori. Iniziando dalle dimensioni, la misura ottimale dovrà oscillare fra i 5,50 e i 7,50 metri.

Poichè il pozzetto rappresenta l’unica zona calpestabile del gommone dovrà offrire la massima libertà di movimento. Un gommone da spinning avrà bisogno di un pozzetto sgombro per consentire a chi lancia, la massima libertà dei movimenti e dunque non ci sarà bisogno di portacanne dinamici. In un gommone da drifting invece, questi spazi possono essere compressi a favore di strutture di servizio come ad esempio dei cassoni montati davanti alla consolle per riporre all’interno le casse di sardine che sono essenziali per la pasturazione. In un gommone da traina invece è importante la posizione e la dimensione della vasca del vivo.

A prendere dalla tipologia di gommone, la consolle rappresenta il supporto naturale della strumentazione elettronica di cui al giorno d’oggi nessun pescatore può fare a meno. Naturalmente, più l’elettronica da pesca fa passi da gigante, maggiore sarà lo spazio necessario per posizionare i display. La vasca del vivo in un gommone da pesca viene posizionata sotto o adiacente alla seduta di guida: mentre nel primo caso non rappresenta il massimo dell’accessibilità, nel secondo caso tende a rubare spazio nel pozzetto. Una vasca deve consentire un corretto ricircolo dell’acqua e deve essere in grado di mantenere un’adeguata temperatura e preferibilmente dovrebbe essere di colore chiaro per evitare surriscaldamenti nel periodo estivo.